L'acufene: che cos'è?
L’acufene è un disturbo uditivo costituito da rumori (come fischi, ronzii, fruscii, pulsazioni, ecc.) che l’orecchio percepisce come fastidiosi a tal punto da influire sulla qualità della vita del soggetto che ne è affetto.
Esso non è classificabile come una malattia, ma è una condizione che può derivare da una vasta pluralità di cause. Tra di esse si possono includere: danni neurologici (ad esempio dovuti a sclerosi multipla), infezioni dell’orecchio, stress ossidativo, stress emotivo, presenza di corpi estranei nell’orecchio, allergie nasali che impediscono (o inducono) il drenaggio dei fluidi, accumulo di cerume e l’esposizione a suoni di elevato volume. La sospensione dell’assunzione di benzodiazepine può essere anch’essa una causa[senza fonte]. L’acufene può essere un accompagnamento della perdita dell’udito neurosensoriale o una conseguenza della perdita dell’udito congenita, oppure può essere anche un effetto collaterale di alcuni farmaci (acufene ototossico).
L’acufene è solitamente un fenomeno soggettivo, tale da non poter essere misurato oggettivamente. La condizione è spesso valutata clinicamente su una semplice scala da “lieve” a “catastrofico” in base agli effetti che esso comporta, come ad esempio l’interferenza con il sonno e sulle normali attività quotidiane.
Se viene individuata una causa di fondo, il suo trattamento può portare a miglioramenti, alcune soluzioni proposte prevedono l’utilizzo di sistemi e suoni naturali per ridurre drasticamente la sensazione di disagio, e grazie alle nuove tecnologie in campo riabilitativo possiamo migliorare la tua qualità di vita.